On the road. Non credo c'`e altra maniera per descrivere i giri delle ultime settimane: dall'olanda - un ultima giornata di sole nella campagne di edam, poi cena a vienna pranzo a budapest e serata a belgrado; si torna in olanda per partire per il belgio e poi la spagna. Con un viaggio in california alle porte.
Tante facce viste, tanto tempo assato per strada in compagnia di tante persone! E tante cose strane (come rincontrarsi a madrid dopo 8 anni), belle (e qua senza che inizio l'elenco), fredde (andare in bici lungo la sava a belgrado), disgustose (la zuppa di fegato per esempio), piacevoli, come una passeggiata per le strade della capitale spagnola...

Thursday, November 6, 2014 @ 21:39 pm
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Qualche
foto a un tramonto in olanda, sotto casa, dove il tempo brutto arriva, se c'`e un po di sole, c'è anche un bel tramonto a aspettarti.


e una giornata splendida di un finesettimana in austria. Dove finalmente ritrovo roberto piacenti (e consorte) venuti lì dalla slovacchia, e lui ritrova la possibilità di andare in bici! Abbiamo girato una piccola parte della costa di neusiedler see, che in pratica è una pozzanghera gigantesca profonda un metro, attorniata da (canne e paludi) vigneti e colline, e che fa anche confine con l'ungheria. Molto bello, soprattutto per via del tempo e della compagnia!

e i prossimi giorni saranno altrettanto ambiziosi per quanto riguarda attività e viaggi...speriamo bene!

Tuesday, October 14, 2014 @ 22:02 pm
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Un giro in bici fino in Belgio, sabato scorso!
Chiaramente partendo da più vicino possibile, e anche così, truffando un poco: la cittadina che ho visitato, Baarle hertog è una enclave dentro il terrotorio olandese. Oddio a chiamrla enclave gli si fa torto perchè i confini sono letteralmente impazziti. Loro stessi dicono di essere uno dei paesi più notevoli (merkwaardigste) d'Europa, per questo inerente concetto di fare un viaggio internazionale, per andare in cucina a prendere il sale.
E i boschi nei dintorni belli! abbastanza diverso dal randstad iper-abitato, per una volta.

Monday, September 29, 2014 @ 22:28 pm
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In due distinte occasioni (e forse anche più, nell'immediato futuro) mi sono trovato faccia a faccia con il porto di rotterdam. Qui le foto. Prima per wereldhavendagen, una sorta di mostra di tutte le cose che succedono nei 60 km e 105 km2 di porto, abbiamo fatto un bel giro ai container terminal by night, con stefanie e una guida decisamente loquace. Poi, qualche settimana dopo un giro in bici lungo landtong e attraverso maasvlakte, le due aree più vicine al mare, dove le barche portacontainer sono lunghe 350 metri, e quelle che portano minerale di ferro e carbone da brasile colombia australia fanno anche loro 300 metri.. una nebbia pervadeva tutto, ma le dimensioni di gru e barche erano decisamente impressionanti!
era anche un occasione per provare la mia nuova bici (speriamo che duri stavolta!)
E anche un bel giro fatto sopra haarlem, in un parco chiamato kennemeerland, tra pini, cigni, e mucche libere.

Sunday, September 21, 2014 @ 09:56 am
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Il bravo Marco mi invita a riempire un mese di agosto altrimenti piovoso e solitario con un viaggio vero le sue terre, la valtellina.
Qua una breve idea del viaggio, che parte dal belgio, una colazione portghese a lussemburgo, la discesa tra francia e germania per centinaia di km. Colgo anche l'opportunità per la mia prima visita al principato di Liechtenstein, dove non c'era niente di meglio da fare che un torneo di beach volley. La strada da lì in valtellina prevede ancora 4 passi alpini, tanti tunnel lunghissimi scavati nella roccia, e due dogane! In valtellina no nè che il tempo atmosferico fosse molto diverso sall'Olanda; ma i panorami dannatamente si.
proviamo a salire in montagna e ne ritorniamo fradici; il giorno dopo riusciamo a passeggiare asciutti intorno al passo mortirolo - quello di pantani. Da mangiare non è mai mancato, ma all'agriturismo è andata ancora meglio. E l'aria della montagna metteva fame!
Il lunedi, un altro bel pezzo di treno fino a milano, incontro con sergej, giro per vedere i nuovi grattacieli costruiti, bus, aeroplano, e di nuovo nell'agosto piovoso e solitario in Olanda..
dove l'insalata da davanzale è rigogliosa e aspetta soltanto un po di pane fatto in casa!

Friday, August 15, 2014 @ 20:02 pm
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Mi sono permesso nel frattempo di aggiornare il codice della galleria di immagini, ora le frecce della tastiera possono essere usate per navigare tra le foto di una directory!

Thursday, July 24, 2014 @ 22:16 pm
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E anche le foto della parte italiana del giro europe sono online!
Il giro stavolta si è svolto in sabina, poi oltre gli appennini tra antrodoco e l' aquila per raggiungere sulmona. Di lì, tra agli, ravioli abruzzesi, confetti, torte confettate, mozzarelle appassite e piani ambiziosi siamo ritornati a casa. Poi la fiorita della piana a castelluccio di norcia..

Thursday, July 24, 2014 @ 22:15 pm
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Le foto di tre settimane di viaggio tra italia, olanda, belgio, polonia, germania, ancora olanda, belgio, francia di sfuggita, inghilterra, olanda e ancora italia..
Di cose viste ce ne sono parecchie, da aloni solari in montagna, a campi di ribes e lamponi in polonia, treni di giorno, di notte, lunghi e corti, vecchi e nuovi, città grandi e belle, paesi insignificanti e citta da storia secolare. Un giro un po faticoso a volte, ma sicuramente interessante alla scoperta di tanti posti nemmeno troppo lontani - solo qualche migliaio di km, alla fine...

Wednesday, July 9, 2014 @ 18:53 pm
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Le foto degli ultimi giretti in europa: prima in olanda, verso il mare, nelle belle giornate che ora sembrano così lontane. Una gita impegnativa per scovare un bel mulino a vento nei pressi di leiden; Foto varie fatte a vienna per pasqua, tra la città vera e propria, le belle colline tutto attorno, i laghi nel salisburghese..E poi l'olanda ancora tra tulipani, mare e deserto. Ancora non basta! di ritorno in belgio, e di lì in olanda per koningsdag.. E per concludere due settimane di rincontri e gironzoli, andrea che passa a amsterdam tra il sudafrica e il canada.

Sunday, May 4, 2014 @ 19:36 pm
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Qualche foto del mini-viaggio in Italia, lungo la valnerina tra sassi cascate salumi e pecorino, sabina e poggio mirteto. Tra frane, e campi verdissimi, con colloqui di lavoro incipienti; e in compagnia di Pavle e Daniel, venuti per lo più con la scusa del Carnevalone a poggio.

Saturday, March 22, 2014 @ 18:44 pm
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Qualche foto sparsa del finesettimana passato a parigi sotto un tempo non entusiasmante, ma con in esplorando uno spirito cittadino molto piacevole! A trovarli, in Olanda, tutti quei fornai, negozietti, musei, statue, stazioni del metrò e posti famosi! e anche il piacere di prendere un trasporto via terra che in nemmeno tre ore ti porta in un posto del genere!

Wednesday, February 19, 2014 @ 17:23 pm
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E così dopo 19 giorni fuori dall'europa, e 18 albe e tramonti visti in giro per il mondo, si torna a casa.

Tralasciando per un attimo il dibattito sul significato di casa ( tipo questo è parecchio interessante), resta il fatto che il vaiggio mi ha portato attraverso due continenti, in posti familiari o con persone familiari - sentirsi a casa oppure di passaggio è un sentimento che cambia con poco; una rete wireless per chiamare casa, i biscotti del mulino bianco, kiwi o vino importati, cioccolatini..

Passare attraverso 8 voli e tanti km (6200 + 1500 + 2240 + 720 + 720 + 4850 + 1300 + 7800, solo per i voli; almeno un altro migliaio stradali) ti fa effettivamente vedere tante cose, ma vederne ancora di più con occhi diversi; vedere un capodanno cinese con il "loro" programma di inizio anno con la "loro" cuccarini e fabrizio frizzi che fanno il conto alla rovescia, oppure le shopping malls a washington, calgary, seattle, pechino che hanno gli stessi esattai negozi che ho sotto casa a delft..


Eppure girare così tanto dà la liberta di stare in silenzio all'alba con -20 gradi di fuori, ascoltare il silenzio delle cose; rimirarsi un tramonto su un oceano che non è il mio; o ascoltare il rumore incessante di persone che si spostano, per comperare, andare, fare; spendere due chiacchiere con qualcuno che non conosci e non rivedrai mai più ma chissà perchè si sente obbligato a parlarti mentre fai la fila; vedere o cinesi stupiti dal viaggiatore, o persone che finalmente assomigliano a te e che capisci quando parlano nel loro idioma; persone di tutti i colori (eh, si compresi i pellerossa) e di tutte le risme;
e finalmente, la libertà di sedersi sulla poltrona, e riposare.

Una selezione quasi definitiva di foto sta ora online!

Friday, January 31, 2014 @ 08:10 am
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Aggiornamenti, ora che il giro del mondo è quasi agli sgoccioli:
oggi è la vigilia di capodanno, nel calendario cinese; negli ultimi giorni milioni di persone (centinaia di milioni a scala nazionale) hanno lasciato le città per spendere questi giorni (la settimana prossima) nelle loro località di origine. Il che vuol dire città svuotata e treni-metropolitane-bus pieni, per le destinazioni fuori città. Ho avuto tempo per un giro solo in città, a rivedere il tempio del cielo. Inquinamento e freddo non aiutano!
E gente che spinge corre si intrufola per comperare i regali di nuovo anno, apparentemente frutta secca va per la maggiore, se è messa diligentemente in scatole rosse.

Ora si torna in europa, altre 7 ore di fuso orario da riconquistare!

Thursday, January 30, 2014 @ 03:02 am
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Qualche foto (temporanea) del viaggio è online!

Friday, January 24, 2014 @ 04:50 am
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Aggiornamenti su un giro intorno al mondo, dopo quasi due settimane:

i giorni a calgary sono andati benissimo. venerdi arrivo a calgary (un'ora in meno rispetto a seattle; -8 rispetto all'europa), nella neve. Una giornata persa in viaggio praticamente; e aggiungo anche, nella nebbia, per quello che riguarda seattle. In ogni modo arrivo in canada, vedo andrea, arriviamo diretti al ristorante cinese e poi a casa sua - al 33esimo piano di una delle torri che punteggiano il centro di calgary.

sabato, andrea è libero, ma paula lavora. Andiamo io e andrea a camminare sulle colline intorno (un campo da golf pubblico, quando c'è mezzo metro di neve in meno), far spesa, camminatre lungo il fiume tutto sotto un sole decisamente inaspettato. E apprezzato anche dai calgarytani che riempivano strade correndo passeggiando pattinando (che è lo sport nazionale: da quando hanno ospitato le olimpiadi invernali a calgary nel 1988, sembra che ogni olimpiade la fanno in canada, per foga e entusiasmo). Vedo anche downtown e un parco appena fuori città. Serata pizzaiola (cucina andrea).

Domenica si parte per le rockies! le montagne roccios che dividono il bacino atlantico da quello pacifico. Due ore di macchina, col termometro per lo piu sottozero, e arrivando fino a -18. anche se in realtà si stava bene a sole. Lake lousie, nel parco nazionale banff ospitava un festival di sculture di ghiaccio; a parte quello non siamo riusciti a fare più di qualche pattinata sul lago ghiacciato. Poi andiamo fino a peyto lake, un altro lago ghiacciato nelle montagne - sbagliando strada passiamo persino in british columbia, la regione di vancouver e del pacifico. Abbandoniamo manuel al suo autobus e raggiungiamo il nostro ostello, senza acqua corrente e senza corrente (solo lampadine di emergenza a batteria). Molto pittoresco e rilassante, starsene davanti al camino con un metro di neve fuori...

lunedi mattina, sveglia prima possibile per vederel'alba. e poi per un timelapse; il che prende due ore a circa -18. non che facesse freddom anzi! però è stato stancante, e la macchinetta era ricoperta di ghiaccio (come la macchina e le finestre dell'ostello) andiamo a ciaspolare per un paio d'ore lungo una vallata ricoperta d'alberi e decisamente assolata. Poi si abbandona l'ostello per tornare a casa! passando per il lake abraham che secondo le nostre fonti(sconosciute ai locali) dovrebbe presentare strani fenomeni di bolle nel ghiaccio. Un centinaio di km dopo, effettivamente vediamo queste bolle e il ghiaccio che non è completamente ghiacciato come tutti gli altri (sorgenti calde?) da lì a tornare a casa sembra semplice, ma sono quasi 400 km! E per strada passiamo per foreste, campi di petrolio, camion di legno, di petrolio e che trasportavano case (!). A calgary un paio d'ore perse in burocrazia

Martedi sono solo e vedo il centro di calgary a piedi; temperatura attorno allo zero. Centro storico che si fa ricordare per gli immensi centri commerciali interconnessi che prendono i primi due piani di ogni edificio; le locomotive che trainano treni merci lunghi kilometri; la root beer (qualcosa che andrea senza saperlo descrive come una coca cola alla genziana).

mercoledi si riparte, tra un poco di neve si ri-raggiunge seattle (e un ora in più). Almeno stavolta il tempo è buono e tutto il pomeriggio sera sto in giro in centro a far acquisti e veder cosa è cambiato in 6 anni - almeno, stavolta l'aeroporto è collegato meglio ai trasporti pubblici! e i negozi sono più fichetti.

giovedi in giro per seattle, space needle, museo burke di arti indie, visita al campus universitario sotto al sole, in giro per i luoghi più centrali, lungo il mare/oceano/acqua. Pieni di vagabondi/barboni che però si comportano tutti bene. Domani si riparte, destinazione tokio! passando sulla linea del cambiamento di data e andando a finire nel domani!

Friday, January 24, 2014 @ 03:40 am
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Aggiornamenti su un giro intorno al mondo, dopo una settimana negli stati uniti:

Arrivato sabato mattina, guadagnato 6 ore di fuso orario; e anche perso un ora in volo, e un ora alle formalità di ingresso. Più due ore a aspettare gli altri componenti del gruppo! ma alla fine ci si ritrova tutti e si va in centro, per una cenetta.

Poi domenica libera, andando in giro per washington Dc, casa bianca, musei vari (dinosauri gelogia e balene, indiani) intrammezzati da schifezze americane piene di glassa e zucchero, fino alla reception della sera. Tempo eccellente, soprattutto se paragonato ai quasi 20 gradi in meno di una settimana prima.

lunedi martedi conferenza, da mattina a sera. un modo per ritrovare tanti colleghi da quasi tutto il mondo.

mercoledi mattina giretto per la galleria nazionale d'arte nella mattinata (artisti italiani e olandesi! più una mostra su bisanzio e una statua dai musei capitolini) prima della conclusione della conferenza.

giovedi partenza presto presto per attraversare gli states fino a seattle, guadagnando altre tre ore in tutto di fuso orario. Passando sopra alande stermiante innevate, e la catena di montagne che separa il pacifico dal centro e dall'atlantico! arrivato a seattle (dove passero qualche giorno la settimana dopo) tra viaggio e alzataccia non riesco a fare molto più che mangiare e stare nel motel dell'aeroporto.

venerdi si parte per calgary, atteso tempo molto bello!

Friday, January 17, 2014 @ 05:41 am
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Lo ammetto è da un po'che dovevo metetre queste foto online, ma tra un finesettimana in Italia (tra cui pioggia, arcobaleni e asini), un finesettimana a Dresden (tra cui mercati di natale, viste sulla città, chiese e tanti mezzi di trasporto), un finesettimana a rotterdam (tra cui bellissime viste sul canale, all'ora del tramonto), bè di tempo me ne era rimasto poco. Ora, tempo di vacanze di natale, e poi un giro intorno al mondo, in nemmeno 25 giorni..

Sunday, December 15, 2013 @ 19:54 pm
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E anche qualche foto dei girovagamenti in Europa, in Germania prima (con il biglietto a kilometraggio illimitato, purche si viaggia in treni regionali! vuol dire 9 cambi per andare a magdeburgo, vicino berlino, fino in olanda. e 13 ore di viaggio)
e poi un altro finesettimana zingaro a budapest ospiti da daniel, tra boschi colorati, sole e caldo(!), cibi accattivanti e persone tutte più o meno strane. E batteria scarica! i panorami migliori sono rimasti là. Insieme alla ferrovia dei bambini, dolci arrotolati e arrostiti, la maratona, la statua di ferenc liszt, e la via pál.

Friday, October 18, 2013 @ 20:36 pm
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Qualche foto che stava in giro da tempo, ma che ancora non avevo commentato.. momenti passati in italia con la scusa del matrimonio di Roberto, e poi qualche giorno in sabina tra montagne, mirtilli, passeggiate e leccornie..

Friday, October 18, 2013 @ 20:30 pm
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Altri dieci giorni nella terra del celeste impero del sol levante e le relative foto.
Non è che abbia avuto molto tempo per andare in giro; un girno passato a yantai, lungo la costa più vicina alla corea del sud, e a penglai, due ore di bus da là, per andare a vedere una fortificazione costiera. A Pechino le cose sembrano sempre le stesse, cielo bianco, a volte caldo, rumore, traffico e un caos dato dagli studenti che stavano iniziando il nuovo anno accademico.. Bello il tempio buddista lamaista YongHeGong; piacevole anche camminare lungo i laghetti nelle serate calde. e avere l'albergo a 50 metri dalla ferrovia che porta in hebei, mongolia interna, mongolia vera e propria per finire in siberia... Ma quello sarà per un altra volta!

Sunday, September 22, 2013 @ 20:01 pm
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